E’ morto Ernesto Assante, storico giornalista musicale

Assante

E’ morto a Roma Ernesto Assante, storica firma di Repubblica, punto di riferimento del giornalismo musicale italiano.
Aveva compiuto da poco 66 anni, il 12 febbraio.
Nato a Napoli nel 1958, dopo la collaborazione con il Manifesto, ha iniziato a scrivere per Repubblica. Autore di saggi insieme a Gino Castaldo. In tv è stato consulente e autore di numerosi programmi, compreso Sanremo.
Una passione inesauribile per la musica, un maestro, una persona gentile, amato da tutti i cantanti.
“Mancherà a chiunque ami la musica e sa di avere perso chi lo poteva guidare con la discrezione di un suggerimento. Mi mancheranno molto tutte le nostre discussioni musicali ma ancora di più il sorriso che le accompagnava”, così lo ricorda Luciano Ligabue.
Scrive Giuliano Sangiorgi: “La mia prima intervista con Ernesto Assante, il cuore a mille e le gambe che tremavano. Le sue non erano solo parole, ma spaccati di vita di una generazione”.
Le parole di Raf: “Mi hai sempre sostenuto spesso andando contro il giudizio di altri tuoi colleghi. Mi hai sempre dato buoni consigli nei momenti difficili. Oggi sei andato via così all’improvviso e ci mancherai. Mancherai alla musica italiana, mi mancherai amico mio”.
Emis Killa: “Una delle poche persone serie incontrate lungo il percorso. Ciao Ernesto”.
Piero Pelù: “Per noi non finirà mai, ci vediamo Ernie!”.
Il ricordo di Nek: “Ernesto l’ultima volta che ci siamo parlati era una mattina di febbraio durante questo Sanremo 2024.
Abbiamo riso, ci siamo confrontati sulla musica e sui progetti futuri. E quante volte ci siamo trovati dietro le quinte o sui palchi dei programmi che curavi come autore…
Ricordi indelebili nella mia memoria.
Un abbraccio speciale alla famiglia.
Ciao Ernesto
Che Dio ti accolga”.